GIOVANI

Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva

Giovani, beneficiari, volontari o leader? Semplicemente giovani, perché vivendo in prima persona la scelta del volontariato, siamo contemporaneamente attori e destinatari: attraverso l’esperienza diventiamo leader nelle nostre comunità. Noi siamo persone in cambiamento, agenti e beneficiari della nostra azione.

Consapevoli che il nostro percorso di crescita è in continua evoluzione, riconosciamo le vulnerabilità e allo stesso tempo lavoriamo sulle nostre potenzialità.

Per la Croce Rossa Italiana, con i termini “gioventù” e “giovani” si intendono tutti quei volontari che hanno un’età compresa tra i 14 e i 31 anni, riconoscendone e valorizzandone il ruolo e il contributo importante nell’affrontare le sfide umanitarie e di sviluppo. I giovani sono portatori di capacità e competenze essenziali quando lavorano insieme a persone adulte in uno spirito di rispetto reciproco. Ciò è essenziale nel tramandare le esperienze da una generazione all’altra, elemento di vitale importanza per il progresso e per la stabilità della società tutta.

GIOVANI

OBIETTIVI AREA 5

  • Promuovere lo sviluppo della fascia giovane della popolazione e favorirne l’empowerment
  • Promuovere ed Educare alla cultura della cittadinanza attiva

Costituiscono attività quadro di quest’area:

  • La prevenzione, mitigazione e recupero della devianza giovanile
  • La promozione della donazione volontaria del sangue ai più giovani (Club 25)
  • L’educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani fra giovani (MST, HIV, Progetto “IDEA: Igiene, Dieta, Educazione Alimentare”, ecc.)
  • L’educazione alla sicurezza stradale
  • La promozione dei Principi Fondamentali e di una cultura della non-
  • violenza e della pace (“YABC”, bullismo, educazione alla pace, “Youth on the run”, ecc.)
  • Le attività educative rivolte a bambini ed adolescenti
  • Il progetto “Climate in action”
  • Le attività di cooperazione e gli scambi internazionali giovanili

Per ulteriori informazioni puoi visitare la pagina http://www.cri.it/giovani

Il Delegato per quest’Area è Andrea Marchi

andrea.macrchi@toscana.cri.it
329 29 04 266

PROMOZIONE DELLA SALUTE E STILI DI VITA SANI

Prevenzione delle malattie non trasmissibili attraverso stili di vita sani

Prevenzione delle malattie non trasmissibili ed i loro fattori di rischio (cattiva alimentazione, sedentarietà, fumo, alcool). Questo con l’obiettivo di
ridurre i fattori di rischio, attraverso scelte consapevoli, aumentando così la capacità di controllare, mantenere e migliorare il proprio stato di salute.

Educazione alla Sessualità e Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili

Le attività e le tematiche sono adattate e modulate a seconda del target a cui ci si rivolge, che può essere più o meno vasto e coprire più fasce d’età. Le informazioni diffuse sono basate su evidenze medico-scientifiche e vertono sull’Educazione alla Sessualità, sulla contraccezione e sulla prevenzione
delle MST. La nostre attività inoltre sensibilizzano al rispetto delle persone, dei loro orientamenti sessuali e alla promozione di una cultura della non
discriminazione.

Educazione alla sicurezza stradale e prevenzione dei comportamenti a rischio

Prevenzione dei rischi di incidenti legati ai vari comportamenti a rischio, educazione dei giovani alla Sicurezza Stradale affinché ciascuno adotti uno stile di vita sano, intervenendo nelle scuole di ogni ordine e grado, nei luoghi di aggregazione giovanile e nelle scuole.

INLUSIONE SOCIALE

Inclusione Sociale

Le attività dell’obiettivo strategico 2 favoriscono il supporto e l’inclusione sociale, promuovendo lo “sviluppo” dell’individuo e noi Giovani ne siamo parte attiva e coinvolta.
Le attività sono rivolte a chi si trova ai margini della società, in particolare persone: migranti, diversamente abili, con dipendenze patologiche, anziani, vittime di bullismo, senza dimora, ospedalizzate.

Cosa facciamo
La nostra azione si basa su tre macro aree di specializzazione:
– Migration 2.0
– Youth on The Run: un gioco di ruolo per comprendere le migrazioni – Prevenzione delle dipendenze

EDUCAZIONE ALLA PACE

Educazione alla pace

I Giovani della Croce Rossa Italiana si impegniamo a diffondere il Diritto Internazionale Umanitario in maniera dinamica e coinvolgente, in modo da rendere tale materia più vicina ai propri coetanei. La diffusione non si limita alla mera conoscenza della norma ma pone l’accento sulla comprensione reale
della norma stessa, poiché non è sufficiente conoscere una norma per rispettarla. È necessario attivare processi di sensibilizzazione riguardanti non
solo la conoscenza delle leggi che normano un conflitto ma anche un’attenta riflessione sugli atteggiamenti conflittuali della nostra quotidianità: i fenomeni di non accettazione dell’altro per motivi etici, culturali, razziali, religiosi. Combattere i fenomeni come la xenofobia, il razzismo, il pregiudizio e la discriminazione tramite attività di sensibilizzazione appare quindi come una priorità.

Considerando la Pace un processo dinamico, le iniziative di sensibilizzazione hanno come obiettivo l’Azione, intesa come presa di coscienza delle differenze, capacità di accettazione e desiderio di scoperta dell’altro, non a caso l’attività è chiamata EducAzione alla Pace.

La nostra realtà è caratterizzata sempre più da fenomeni di discriminazione e razzismo, dalla nascita di stereotipi e classi che portano all’incremento di collettivi vulnerabili privati della loro dignità. In questa realtà così complessa il nostro impegno si concentra sulla diffusione: dei Sette Principi Fondamentali della Croce Rossa, della struttura e del ruolo dei diversi organi del Movimento, del Diritto Internazionale Umanitario e dei Diritti Umani.