Tale attività, da sempre punto fermo fra le molteplici azioni e iniziative di carattere sociale/ benefico condotte quotidianamente dai volontari dell’area sociale, consiste nel sostenere famiglie in condizioni di difficoltà e disagio economico, provvedendo alla regolare fornitura di prodotti alimentari.

La stessa ha assunto negli ultimi anni dimensioni sempre più significative e rilevanti, alla luce della evoluzione socio economica del paese e del nostro specifico contesto, dove si è gradualmente assistito all’insorgere di nuove ed emergenti aree di povertà e disagio, con un costante aumento della “popolazione bisognosa di aiuto.

Ad oggi i nuclei familiari assistiti sulla piazza, con regolare consegna di provviste alimentari, sono  657 , per un totale di 2025 persone.

Il “pacco alimentare “ regolarmente fornito alle famiglie viene consegnato in determinati giorni della settimana, con cadenza mensile, presso il nostro centro deposito alimentare CRI, ma molti sono i casi di consegna a domicilio per anziani, malati o comunque famiglie impossibilitate a spostamenti.

Nel corso dell’anno poi si svolgono, con cadenza trimestrale, almeno 4 “giornate della raccolta alimentare” presso i supermercati convenzionati , nel contesto delle quali tanti nostri volontari si impegnano per l’intera giornata a raccogliere donazioni di prodotti offerti da un pubblico che, sempre, risponde con rinnovata generosità, a conferma e riconoscimento della credibilità e fiducia che l’emblema di CRI trasmette.

Nelle 4 giornate destinate a tale attività la raccolta ammonta a circa 15.000 kg di viveri, cui si aggiungono gli ulteriori 10/12.000 kg annui acquisiti dalla Agea, ente di derivazione comunitaria preposto alla distribuzione alimentare a sostegno delle famiglie in difficoltà.

Ad oggi i nostri volontari sono sempre più incessantemente impegnati in una attività che sembra destinata ad accrescere nei numeri e nelle dimensioni, consapevoli che molte situazioni di indigenza e disagio alimentare restano nascoste e possono essere individuate solo con l’osservazione, con il contatto relazionale e con l’impegno di tutti i giorni, al fine di poter estendere l’intervento e portare sollievo e sorriso dove si annida angoscia e solitudine.