A Sorella Vaglio la medaglia “Florence Nightingale” della Croce Rossa internazionale

Per noi volontari di Grosseto è normale raccontare ai nuovi arrivati lo spirito di Croce Rossa e citare sempre come faro e fonte di ispirazione Sorella Vaglio, come è altrettanto normale girare l’Italia in lungo e in largo e sentirci raccontare, in ogni comitato del nostro paese, qualche aneddoto o momento vissuto con lei e chiederci sempre di portarle i più cari saluti.

Da oggi la sua proverbiale dedizione alla nostra associazione è stata riconosciuta a livello mondiale dal Comitato Internazionale di Ginevra che le ha conferito la medaglia Florence Nightingale, il massimo e più prestigioso riconoscimento che un infermiere possa ricevere. Un’onorificenza, assegnata ogni 2 anni, che onora l’eccezionale coraggio e devozione verso le vittime di conflitti armati o calamità naturali e riconosce anche servizi esemplari o uno spirito creativo e pionieristico nei settori della sanità pubblica o dell’educazione infermieristica.

A darne notizia entusiasta è stato il presidente nazionale di Croce Rossa Rosario Valastro: “Ho l’enorme piacere di comunicare – scrive – che Sorella Franca Caporali Vaglio, Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana dal 1959, è stata insignita della medaglia Florence Nightingale dal Comitato Internazionale della Croce Rossa!!! Stamattina ho comunicato la notizia a Sorella Vaglio, la quale era già in servizio nella sua sede, il Comitato CRI di Grosseto”.

Inutile sottolineare la gioia e l’orgoglio del nostro comitato espressi attraverso le parole emozionate del presidente Hubert Corsi: “Felici e orgogliosi di questo riconoscimento, i volontari del Comitato di Grosseto (e non solo perché le felicitazioni stanno arrivando da ogni parte d’Italia!) si stringono attorno a Sorella Vaglio che ha vinto, lungo una vita interamente dedicata con grande umanità ai più vulnerabili ,‘il campionato del mondo della solidarietà’

Per chi non la conoscesse, Sorella Franca Caporali Vaglio, entrata nella nostra associazione nel 1959, ha lavorato, come Infermiera Volontaria della Croce Rossa, dieci anni in Africa e partecipato a numerose missioni internazionali in Romania, a Sarajevo, in Kosovo, in Albania e a Baghdad. Da anni si dedica all’insegnamento e nella sua vita ha organizzato più di 400 corsi, formando oltre 8.000 persone nei temi dell’educazione sanitaria e del primo soccorso.

Insieme a quattro medici della Croce Rossa, nel marzo del 1997, durante una missione a Valona, venne presa in ostaggio da terroristi albanesi e liberata dopo breve tempo dall’aeronautica militare italiana. Franca non si perse d’animo e non si fece condizionare da quella brutta esperienza tornando con umiltà e dedizione alle sue opere di bene.

Si potrebbe aggiungere tantissimo altro ma ci fermiamo qui perché tanti ricordi ognuno li custodisce gelosamente. Ancora complimenti Sorella Vaglio ed il grazie più sincero da parte di tutti “i suoi ragazzi”.