COMUNICAZIONE INIZIO DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI
PROGETTO DI ATTIVITA’ ASSISTITA DA ANIMALI – ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA CON CAVALLO (IPPOTERAPIA) PER MINORI ONCOLOGICI FINANZIATO DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 338, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE N. 205.
La Croce Rossa Italiana, perseguendo i suoi ideali e principi di mettere al centro del suo agire la persona nella sua complessità e di considerare la salute della persona come risorsa, ha ideato questo progetto di attività assistita da animali a favore dei minori con storia personale di patologie oncoematologiche e cronico complesse.
Questi bambini e ragazzi con le loro famiglie hanno vissuto o stanno ancora vivendo l’esperienza di prolungata ospedalizzazione, cure farmacologiche e chemioterapiche complesse e frequenti riospedalizzazioni con importanti ricadute psicologiche, sociali e relazionali. Da qui si delinea l’esigenza di poter fornire al minore con patologia oncoematologica e cronico complessa un’assistenza globale, che proponga un modello che riguardi non solo gli aspetti relativi al processo clinico di diagnosi e cura, ma anche gli elementi costituenti la persona, le sue relazioni e che si declinano nelle diverse componenti biopsicospirituali, costituenti la sua identità.
Il progetto nasce dall’idea di offrire a questi bambini/ragazzi esperienze di contatto con gli animali, in particolar modo il cavallo, riconoscendo a questo particolare rapporto animale-uomo, di tipo affettivo ed emozionale, un profondo significato di aiuto, un’esperienza di vita lontana dai luoghi di cura, in uno spazio e tempo lievi in grado di determinare non solo benefici emotivi e psicologici ma anche fisici.
Il progetto si basa infatti sui principi circa la validità scientifica delle terapie con animali, soprattutto in termini di alleggerimento di sofferenza fisica e psicologica dei pazienti e restituzione dell’autostima, sicurezza, capacità relazionale e in molti casi riacquisizione di abilità psicologiche e motorie perse a causa della malattia.
L’equitazione e l’interazione mirata con i cavalli possono portare a un miglioramento del benessere mentale, del senso di autoefficienza e di autostima, esercitando effetti positivi sulla sfera sociale, emotiva e fisica con conseguente miglioramento della qualità di vita.
Più specificatamente, il conseguimento della maggiore autonomia, la cura e la cognizione della persona, la capacità di interagire in gruppo, l’acquisizione di competenze di base connesse all’attività equestre, la valorizzazione delle singole abilità saranno e costituiranno obiettivi imprescindibili del progetto. Il risultato atteso da tali attività sarà di un miglioramento della socializzazione, dell’empatia, dell’inclusione e della piacevolezza di emozioni da vivere e sperimentare.
Obiettivo del progetto è anche quello di essere un sostegno psicologico per le famiglie: il centro ippico, diventa uno spazio in cui le famiglie si ritrovano, escono da quelli che possono essere frequenti momenti di isolamento e di solitudine e in cui possano condividere il loro stato emotivo, le loro fatiche psicologiche, tutti gli aspetti di difficoltà, dolore, sofferenza che una vicenda umana di questo genere può portare.
In questo percorso ai minori e alle famiglie verrà chiesto di partecipare ad una valutazione sulla qualità della vita (iniziale e conclusiva) al fine di valutare le ricadute emozionali, relazionali e psicologiche di questa attività per verificare i benefici attesi in termini di miglioramento della qualità della vita. Questa valutazione potrà essere oggetto di pubblicazione scientifica. Oltre all’ippoterapia saranno supportate e organizzate attività che vedranno coinvolto l’intero nucleo familiare.
Di seguito si pubblicano la scheda di progetto (Modello D) e il piano economico finanziario (Modello E).